Brunello di Montalcino DOCG Riserva

Differenze tra Brunello di Montalcino DOCG Riserva e Brunello di Montalcino classico

Il Brunello di Montalcino DOCG Riserva è uno tra i vini italiani più famosi e pregiati, conosciuto a livello mondiale per la sua qualità e la sua eleganza. 

Si differenzia dal Brunello di Montalcino classico per alcune caratteristiche specifiche, che riguardano principalmente la sua produzione e le sue caratteristiche organolettiche. 

Innanzitutto, il Brunello di Montalcino Riserva deve essere invecchiato per un periodo di almeno 60 mesi, di cui almeno 2 anni in botti di rovere 

Questo lo distingue dal Brunello di Montalcino classico, che invece richiede un periodo di invecchiamento di almeno 48 mesi, di cui almeno 2 anni in botti di rovere.  

Inoltre, il Brunello di Montalcino Riserva può essere commercializzato solo dopo il 6° anno dalla vendemmia, mentre il Brunello di Montalcino classico può essere commercializzato dopo il 5° anno dalla vendemmia. 

Le caratteristiche organolettiche del Brunello di Montalcino Riserva sono generalmente più complesse ed eleganti rispetto a quelle del Brunello di Montalcino classico.  

Il Brunello di Montalcino Riserva, difatti, possiede: 

  • colore più intenso; 
  • aroma più profondo e complesso;
  • sapore più corposo, pieno e persistente. 

Queste caratteristiche sono il risultato del periodo di invecchiamento più lungo, che permette al vino di acquisire maggiori sfumature organolettiche.

Processo di vinificazione del Brunello di Montalcino Riserva

Il processo di vinificazione del Brunello di Montalcino Riserva è lungo e complesso, e richiede grande attenzione e cura per ogni fase. Qui di seguito, riassumiamo le principali fasi del processo di vinificazione del Brunello di Montalcino Riserva. 

La raccolta delle uve avviene manualmente tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Le uve Sangiovese vengono selezionate con cura, scartando quelle che presentano imperfezioni o che non sono mature.

 Le uve vengono sottoposte ad una fase di pigiatura e diraspatura, per separare i chicchi dai raspi e dagli acini non maturi.

La fermentazione alcolica avviene in vasche di acciaio o di cemento, a una temperatura controllata di circa 28-30°C. Durante la fermentazione, i lieviti presenti naturalmente sulle bucce delle uve trasformano gli zuccheri in alcol.

Durante la fermentazione, si effettuano rimontaggi e delestage per favorire l’estrazione del colore, degli aromi e dei tannini dalle bucce. Dopo circa 10-15 giorni, si procede alla svinatura, ovvero alla separazione del mosto dai residui solidi.

Il mosto viene fatto fermentare ancora, questa volta attraverso la fermentazione malolattica, che trasforma l’acido malico in acido lattico. 

Il vino viene trasferito in botti di legno di rovere di varie dimensioni, dove viene lasciato a maturare per almeno 2 anni. Il Brunello di Montalcino Riserva deve rimanere in legno per almeno 3 anni e per un ulteriore anno in bottiglia, prima di essere commercializzato.

 Dopo il periodo di affinamento, il vino viene imbottigliato e poi ulteriormente invecchiato in bottiglia per almeno 6 mesi.

Caratteristiche organolettiche

Il Brunello di Montalcino Riserva è un vino dalle caratteristiche organolettiche molto complesse ed eleganti.

Ecco di seguito alcune note di degustazione e abbinamenti gastronomici, insieme ad alcune curiosità sulle proprietà organolettiche di questo grande vino.

Note di degustazione:

Colore: rosso rubino intenso con riflessi granat.

Profumo: intenso e complesso, con note di frutta rossa, spezie, tabacco e legno.

Gusto:  pieno e corposo, con tannini maturi e ben strutturati, acidità equilibrata e lunga persistenza.

Abbinamenti gastronomici:

Il Brunello di Montalcino Riserva si abbina bene con piatti di carne rossa, arrosti, brasati, cacciagione, formaggi stagionati e piatti a base di funghi.

In particolare, si consiglia di abbinarlo con una tagliata di manzo, una fiorentina alla griglia o un brasato di cinghiale.

Curiosità sulle proprietà organolettiche:

Il Brunello di Montalcino Riserva è un vino che ben si presta ad un invecchiamento prolungato, anche di diversi decenni. 

Durante questo periodo di invecchiamento, il vino acquisisce una maggiore complessità e eleganza, con note di degustazione ancora più sfumate e raffinate. 

Inoltre, il Brunello di Montalcino Riserva è un vino che si caratterizza per la sua acidità equilibrata, che gli conferisce una buona capacità di invecchiamento. 

Infine, le botti di rovere utilizzate per l’affinamento del Brunello di Montalcino Riserva conferiscono al vino note di legno e di vaniglia, che si fondono perfettamente con le note fruttate e speziate, dando vita ad un’armonia di aromi e sapori unica e indimenticabile.